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L'Asia sud-orientale sembra essere un serbatoio inesauribile di scoperte relative alla fauna ed alla flora e si può dire che non passi un mese senza che i ricercatori abbiano la possibilità di identificare qualche nuova specie. È quanto ha verificato anche la spedizione italiana del dipartimento di biologia Charles Darwin dell'Università La Sapienza di Roma, coordinata dal dr. Alessio Mortelliti e compiuta a cavallo tra il 2010 ed il 2011.
Come sempre, i risultati sono oggetto di approfondite analisi e solo nei mesi scorsi è stato confermato che un roditore localizzato nei monti Mekkonga, nell'isola indonesiana di Sulawesi, è una nuova specie, la quarta del genere Margaretamys, cioè il Ratto margareta. Chiamato Margaretamys christinae  (Ratta margareta di Christina, in onore di Christina Thwaites, che ha partecipato alla spedizione in Indonesia) questo muride di medie dimensioni e dal pelo folto vive attorno ai 1.500 metri di altitudine. Alla determinazione di questa nuova specie hanno partecipato Riccardo Castiglia, Giovanni Amori, Ibnu Maryanto e Guy G. Musser. Musser, aveva identificato il genere dei ratti margareta solamente nel 1981.

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