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La Grande Medusa Rossa
 

La Tiburonia è stata classificata per la prima volta nel 2003

Il Monterey Bay Aquarium Research Institute (MBARI) è una benemerita istituzione scientifica della California che sta diventando una vera miniera di scoperte relative alla fauna marina e con impressionante regolarità ci sottopone l'evidenza di nuove specie.

In maggio è stata la volta di una medusa fino a quel momento del tutto ignorata, la Tiburonia granrojo, così chiamata in onore del veicolo per esplorazione sottomarina (ROV, Remotely-Operated Vehicle) Tiburon, squalo, del MBARI, mentre "gran rojo" è l'equivalente spagnolo di Big Red, come l'animale è stato soprannominato.
Come ha spiegato il Dr. George Matsumoto, biologo del MBARI che ha studiato la Tiburonia e ha scritto un saggio su di essa, il primo avvistamento risale al 1993 ma allora i ricercatori non si resero conto di essere di fronte ad una specie sconosciuta. Soltanto nel 1998, durante l'analisi di una ricerca geologica il Dr. Matsumoto fu chiamato ad identificare la medusa. Il biologo si accorse immediatamente che essa non apparteneva ad una specie nota ed iniziò un'approfondita ricerca in tutta la letteratura disponibile, unitamente all'assistente Kevin Raskoff, con il quale passò in rassegna l'intero "data base" video dell'istituto per i 15 anni precedenti. Risultarono 23 avvistamenti, praticamente tutti in acque costiere dell'Oceano Pacifico: nove a Est del Giappone, due alle Hawaii, undici tra San Francisco e Monterey ed uno nella Baja California; gli avvistamenti in prossimità del Giappone erano stati segnalati dal Japan Marine Science and Technology Center. Tutti i filmati erano stati ripresi a profondità comprese tra 650 e 1.500 m, con temperatura dell'acqua tra 2.6 e 4.9° C.

La T. granrojo non appare soltanto una nuova specie ed un nuovo genere in quanto è così differente dalle altre meduse conosciute da essere stata fatta l'oggetto di una propria sottofamiglia (Tiburoniinae). Le sue dimensioni sono considerevoli, anche se non eccezionali (tra 60 e 90 cm di diametro dell'"ombrello"), mentre peculiare è la colorazione tra il rosso vivo ed il rosa ed il fatto che quelli che sembrano tentacoli sono in realtà braccia carnose, il cui numero sembra variare da individuo a individuo tra quattro e sette.

Al momento, quindi, della Tiburonia granrojo abbiamo la classificazione tra gli scifozoi, nell'ordine delle Semaeostomeae e nella famiglia delle Ulmaridae ma, per il resto, possiamo dire di non sapere nulla di più: non sappiamo la Grande Medusa Rossa da quali altre forme di vita sia predata e di quali sia predatrice né come si riproduca e quale ciclo di vita abbia. Ma, naturalmente, Matsumoto e Raskoff non considerano esaurite le ricerche.

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